La soluzione è a portata di mano. E il giocatore non vede l’ora di poter essere nuovamente messo alla prova. Davide Zappacosta, dopo le ultime buone prestazioni, ma soprattutto dopo quelle incerte dei compagni, potrebbe avere una nuova possibilità contro il Palermo, per dare dinamismo e concretezza a una manovra, quella dei granata, apparsa iuttosto spenta nelle recenti apparizioni.

 

A destra, sovrapponendosi con un Benassi in buono stato di forma, il numero 7 granata ha dimostrato di poter essere pericoloso e di saper ben gestire la fase difensiva. Meglio, di recente, rispetto al brasiliano Peres, che non sempre riesce ad abbinare alle ottime doti tecniche altrettanta concretezza. Arrivato con la convinzione di giocare titolare, Zappacosta ha sinora disputato meno partite di quello che pensava: 16, di cui solo la metà da titolare. Ma tanto gli è bastato per poter mettere a segno una rete, molto bella tra l’altro, contro il Genoa.

 

E ora, in vista della sfida con i rosanero, il giocatore si candida per una maglia. Ventura ci sta pensando, anche perché la crescita del terzino è, in quest’ultimo periodo, esponenziale, e sfruttarlo ora, anche in ottica di un impiego per il prossimo anno, quando probabilmente le gerarchie sulla fascia saranno diverse, potrebbe essere una mossa giusta nell’ottica di quella svolta che il Toro tanto agogna. Il tecnico si prende ancora ventiquattro ore per decidere, a Zappacosta, in allenamento, provare a convincerlo.

 


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